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Partita Iva per Dropshipping

21 gennaio 2021

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Ogni giorno molte persone ci scrivono, illustrandoci tutti i loro dubbi riguardanti la gestione di una partita Iva per dropshipping?. Effettivamente, con l’evoluzione del mondo lavorativo stiamo assistendo alla nascita di molteplici professioni che mettono a dura prova l’adattamento dei lavori tradizionali alle normative.

Ciò non vuol dire che non vi sia una soluzione o che non vi sia modo di gestire un’ ecommerce in dropshipping, infatti basta seguire dei semplici passaggi per poter operare in regime di impresa in maniera legittima.

Cos’è il dropshipping?

Il dropshipping è un modello di vendita in e-commerce, attraverso cui un venditore riesce a posizionare e vendere sul mercato un prodotto che ancora non possiede; ciò porta a due considerazioni: non è necessario possedere fisicamente un magazzino e non è necessaria una programmazione sulle scorte per questo tipo di business.

Vi starete chiedendo come sia possibile tutto questo. Oggi molti siti offrono questo tipo servizio, tra i più importanti c’è Shopify, sito nato per offrire a tutti i commercianti opportunità di vendita online e che, con qualche accorgimento, da la possibilità a milioni di persone di vendere in dropshipping.

E’ necessaria la partita Iva per il dropshipping?

E’ sempre necessaria l’apertura della partita Iva per poter operare in dropshipping, in quanto, per sua natura e per l’organizzazione che vi è alle spalle, è considerata a tutti gli effetti un’attività di impresa. Quindi dimenticate le voci che girano sul limite dei € 5.000 di fatturato, l’apertura non dipende dal superamento di tale limite, bensì dal fatto che la creazione di un sito, l’ideazione di un progetto di vendita rende l’apertura di una partita Iva necessaria.

Come si apre una partita Iva?

Una partita Iva si apre effettuando i seguenti passaggi:

Presentazione del modello di apertura all’Agenzia dell’Entrate, inserendo il codice ATECO relativo all’attività di dropshipping (47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto effettuato via internet);

Invio del modello SCIA al comune di appartenenza per segnalare l’inizio di attività di Commercio elettronico;

Iscrizione al Registro delle Imprese, presentando il modello alla Camera di Commercio della tua provincia.

Nella maggior parte dei casi può essere effettuato tutto questo in un’unica procedura attraverso la piattaforma ComUnica della Camera di Commercio.

Noi de La Tua Contabilità, per i nostri clienti, effettuiamo tutte le queste procedute per i nostri clienti, se sei interessato ad aprire partita Iva compila il form, ti ricontatteremo il prima possibile.

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Contributi Inps per dropshiping

Per tutti i tipi di impresa è previsto il pagamento dei contributi Inps, ovvero i contributi che ti permetteranno di percepire una pensione in futuro; con un’attività di dropshipping, e quindi di commercio, è prevista l’iscrizione alla Gestione Commercianti ed il versamento di circa € 3.800 divisi in 4 rate; inoltre, superando i € 15.593 di reddito si dovrà versare, per la parte eccedente, contributi pari all’aliquota del 21,99%.

Esempio: Marco lavora come dropshipper, nel 2020 ha fatturato € 70.000, come tutti i commercianti ha versato 4 rate da € 900 per pagare i contributi Inps minimali, tuttavia, avendo reddito di € 20.000 dovrà nuovamente i contributi Inps per la parte eccedente quindi : 20.000 – 15.593 = 4.407

Di conseguenza Marco dovrà versare contributi per 4.407 x 21,99% = € 969

Si può godere di una riduzione dei contributi Inps minimali pari al 35% optando per il regime forfetario, quindi si andrebbero a pagare 4 rate da circa €650 e non €950.

Imposte sul reddito

Un altro adempimento importantissimo a cui si fa fronte sono le imposte sul reddito, in sostanza sono le imposte calcolate sulla differenza tra ricavi e costi.

Esistono diversi tipi di imposte sul reddito:

– Irpef: tutti i contribuenti titolari di ditta individuale o società di persone (snc, sas, ecc…) pagheranno l’Irpef, imposta definita a scaglioni in quanto cresce all’aumentare del fatturato, date le diverse aliquote.

– Ires: sono tenute al pagamento dell’Ires tutte le società di capitali (srl, spa, ecc…), in questo caso l’aliquota è fissa al 24% sulla differenza tra ricavi e costi.

– Imposta sostitutiva del regime forfetario: se decidi di adottare il regime forfetario avrai per i primi 5 anni una tassazione sul reddito del 5%, successivamente aumenterà al 15%.

Miglior regime fiscale per il dropshipping

Non esiste una risposta universale, ogni caso merita una valutazione a se. Tuttavia se si tratta della tua prima esperienza con una partita Iva, nella maggior parte dei casi conviene optare per il regime forfetario che, anche se non permette di scaricare i costi, prevede una tassazione bassissima per i primi 5 anni e questo fattore rende questo regime unico rispetto agli altri.

Ciò non toglie che tu possa optare per altri tipi di regimi che sicuramente offrono altri vantaggi, infatti con una normale ditta individuale o una S.n.c. avresti una migliore capacità di deduzione dei costi, oppure con una società di capitali, che ti permetterebbe di avere una piena capacità di deduzione e una separazione del patrimonio del tuo con quello della società.

Se hai bisogno di aiuto per aprire la tua partita Iva puoi contattarci tranquillamente attraverso il form sottostante, riceverai una consulenza gratuita e ti accompagneremo dall’apertura della tua impresa fino alla dichiarazione dei redditi.

Davide Giovanni La Francesca

Consulente Tributario

Laureato in Economia Aziendale presso Università di Pisa, studente magistrale in Scienze Economiche. Dal 2020 Consulente Tributario e Consulente Fiscale presso lo Studio La Francesca.



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Domande Frequenti

  • Il servizio può essere erogato online?

    Si, il nostro servizio nasce per essere offerto online. Oggi tutti gli adempimenti fiscali sono gestiti in maniera telematica. Con la nostra piattaforma avrai la possibilità di scaricare tutta la tua documentazione e di scambiare tutti i documenti necessari. I quesiti fiscali potrai porli via chat o telefono al tuo consulente dedicato. Di conseguenza risparmierai molto tempo, non dovrai spostarti e avrai tutto a portata di click.

  • Come faccio ad iniziare?

    Puoi iniziare compilando il form di contatto, sarai contattato entro un giorno lavorativo dal un consulente, concorderete insieme una consulenza gratuita.

  • Posso vedere i miei costi, ricavi, incassi e pagamenti in tempo reale?

    Si, se sceglierai di utilizzare la nostra piattaforma di fatturazione potrai osservare in tempo reale tutti i dati della tua azienda. Se invece preferisci utilizzare un’altra piattaforma ti invieremo, con una cadenza concordata, un riepilogo economico della tua partita iva.

  • La Tua Contabilità è una piattaforma di gestione della Partita Iva?

    No, La Tua Contabilità è una piattaforma dello Studio La Francesca. Avrai a disposizione diversi spazi ed aree in cui visionare i dati della tua azienda, occuparti della fatturazione, scambiare i documenti con il tuo consulente e molto altro. Tuttavia, non sarai abbandonato a te stesso, il consulente a te assegnato, oltre ad occuparsi della tenuta della contabilità e delle consulenze, ti conoscerà e seguirà sempre la tua situazione.

  • Come posso parlare con il mio consulente?

    Al momento dell’inizio della collaborazione con lo studio ti verrà assegnato un consulente che ti guiderà in tutto il tuo percorso, si occuperà di tutti tuoi adempimenti fiscali, la tenuta della contabilità e delle consulenze. Potrai contattarlo via chat attraverso la tua area riservata, via chat whatsapp, via telefono e attraverso Zoom.

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